Parliamo di Tancredi Di Iullo, una meteora della politica professionale ormai sul viale del tramonto del suo doppio mandato. In questo video il Presidente dell’Ordine Abruzzo offre durante la “Cerimonia di accoglienza ai nuovi iscritti” una performance di altissimo livello tanto che l’Ordine decide di estrapolare il video e rilanciarlo sulla propria pagina Facebook.
Questo è un componente della maggioranza del Consiglio Nazionale (CNOP), giusto per avere un’idea di chi sono i personaggi che animano la maggioranza del massimo organo di rappresentanza degli Psicologi.
Di seguito la traduzione inviata dai colleghi abruzzesi: “…poi c’è anche il timbro, perchè il timbro voi lo avete e lo tenete lì e lo tirate fuori. Quindi lo abbiamo fatto il timbro e quindi l’augurio è che domani cominciate a timbrare le ricevute dei soldi che vi guadagnate. Ma non c’è bisogno che vi affrettiate perchè domani non c’è bisogno di fare subito fattura e non vi preoccupate nemmeno di fare subito fattura perchè arriva lo stato e se ne frega più della metà! Quindi vi conviene andare al mare piuttosto che mettere il timbro. Pero il timbro è nel kit eh. C’è qui il timbro, va bene signori? Cosa ho da spiegare, mi hanno massacrato il cervello…il timbro ma che te ne fai, me lo timbro in fronte il timbro? Che cazzo ci devo fare col timbro? Subito il timbro e io faccio aspettare apposta perchè uno non è che parla subito eh, deve aspettare. Detto questo io sono vecchio e stanco andatevi a prendere un caffè che è offerto, eh!“
Devo ammettere, vista anche la pochezza delle azioni politiche intraprese, di aver sempre ignorato di commentare pubblicamente le gesta di questo “eroe della tutela“, qui nella sua veste di Funzionario Pubblico nell’esercizio delle sue funzioni che “spara” contro l’ingiusta tassazione dello Stato italiano (oh, ovviamente lui si guarda bene dall’abbassare la quota di iscrizione, ma questi sono dettagli), ma ho sbagliato. Questo video mi ha fatto capire di aver sottovalutato un personaggio unico, al punto che, se fossi stato un neoiscritto, dopo uno spettacolo così la “mancia” gliel’avrei lasciata volentieri.